Negli Usa è corsa ai matrimoni gay dopo la nomina della giudice integralista voluta da Trump
In televisione non ha saputo rispondere correttamente a chi gli ha chiesto quali fossero i diritti garantiti dal Primo Emendamento, ma personaggi alla Mario Adinolfi o alla Simone Pillon dicono di sentirsi eccitati come scolarette davanti a quel suo Donald Trimp che l'ha messa alla Corte Suprema solo perché anti-gay, esperta produttrice di bambini e nota estremista per cui la sua concezione della religione dovrebbe essere ritenuta predominante sui diritti umani.
Per questo negli Usa si sta registrando una corsa ai matrimoni tra persone dello stesso, temendo che la nomina della signora Amy Coney Barrett sua una mossa dell'estrema destra finalizzata ad intaccare o modificare i diritti acquisiti da cittadini che lei dice dovrebbero essere ritenuti inferiori agli altri perché non condividono i suoi medesimi pruriti sessuali.
D'altra parte si sa che quelli per cui i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione" amano pretendere leggi che limitino e danneggino le vite di chiunque non la pensi come loro riguardo quella che loro sostengono sia la superiorità dei loro coiti.
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