Zaira Bartucca: «Quelli di Gayburg credono di essere signore con la barba»
Zaira Bartucca fa quasi pena nel suo rilanciare ossessivamente i falsi nomi che si è inventata contro Gayburg, da lei pubblicati a scopo intimidatorio nonostante le smentite, quasi volesse sottolineare le sue incapacità professionali. Asserendo che i gay sarebbero "uomini che si sentono donne" a dimostrazione di come lei paia non capire neppure il significato delle parole, è tra insulti ed offese che scrive:
Se pare buffo che la signora Bartucca si senta umiliata dalla sua stessa immagine, non si capisce perché mai si lamenti se le fotografie degli articoli vengono tratti da documenti pubblici visto che nessuno la conosce e le fonti che la ritraggono sono pochissime.
E neppure si capisce in che modo i suoi insulti sarebbero una risposa a critiche verso articoli in cui giura che il Coronavirus possa essere curato con un'Aspirina. Di certo non è colpa nostra se la populista cerca di sostenere che sia colpa di Giuseppe Conte per ciò che accade in Israele, continuando a coltivare rabbia sociale a fini propagandistici attraverso il suo inveire istericamente contro qualunque misura sanitaria porti a limitare quello che lei sostiene sarebbe il "diritto" dei populisti a potersene fregare di tutto a danno della collettività:
Imbarazzante è che a scrivere quelle parole sia quella stessa signora che durante il lockdown si vantava del suo andarsene in giro per l'Italia grazie al suo dirsi giornalista, peraltro insultando gli agenti di polizia che facevano controlli e che le chiedevano di rispettare la legge:
Ed ancora, la populista pare simpatizzare con chi se ne frega delle leggi, anche se poi saranno gli altri a rischiare di dover pagare le conseguenze di chi non vuole fare la propria parte per evitare una seconda ondata epideomiologica che potrebbe mettete in ginocchio il Paese:
E se per colpa di questi irresponsabili ci saranno nuove chiusure, scommettiamo che la Bartucca inveirà contro il governo e non contro chi è stato causa di quella situazione?
Intanto la Bartucca passa poi ad insultare quanti lavorano in smartworking, sostenendo che lei crede che non facciano niente dato che lei dice che il loro lavoro sarebbe simulabile da robot per colpa del 5G. Insomma, in delirio da cui neppure si capisce che c'entrerebbe lo smartworking con quei licenziamenti che potrebbero avvenire in qualunque momento:
Pare dunque che la signora dica cose a caso, inveendo contro chiunque osi esprimere pareri critici riguardo alla sua propaganda.