Ed ora il "gay di destra" si mette pure a rilanciare bufale negazioniste...
Secondo copione, l'aspirante candidato populista Ferdinando Tripodi si è premurato di farsi promotore della bufala negazionista che mira a sostenere che il Covid-19 non esisterebbe, che negli ospedali ci sarebbero solo persone sane e che la televisione si inventerebbe tutto:
A riprova della matrice della "notizia" confezionata dalla propaganda proposta e neofascista, anche la gran sacerdotessa di Casa Pound ha ripubblicato quelle immagini, parlando di "terrorismo mediatico" in quel suo giurare che l'estrema destra ritiene che tutti i medici del mondo sarebbero farabutti e che la verità si nelle immaginette che il loro ufficio di propaganda immette sui social network:
Peccato sarebbe bastato guardare il servizio per capire che non c'è nulla di strano in quelle immagini. Siamo in un reparto di sub-intensiva in un reparto Covid, motivo per cui i pazienti non indossano mascherine. Il fatto che ci siano pazienti che non necessitano del casco respiratore è un fatto tutt'altro che strano, anche se la vera stranezza è quella di vivere in un Paese in cui tutti giocano a fare i tuttologi e in cui ci sono persone che credono di potersi improvvisare virologi solo perché hanno un account social e perché sperano di poter trarre profitto economico dai morti.