Jacopo Coghe insulta Heather Parisi e racconta bugie sulla Legge Mancino e sul ddl Zan


Le possibilità son solo due: o il fondamentalista Jacopo Coghe (co presidente dell'organizzazione omofobica Provita Onlus) fattura da anni sull'odio parlando di temi che neppure conosce, oppure mente. Ed è su quelle sue menzogne che cerca di fomentare odio sociale cercando di assicurare che il maggior numero di bambini sia reso vittima della su brutale aggressione alla vita, un quel suo proporsi come il nemico delle famiglie, della vita e della natura.
È un dato di fatto che la Legge Reale-Mancino punisce le discriminazioni per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi. Le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere non sono comprese, per questo la legge Zan mira ad estendere quelle protezioni anche alle discriminazioni per orientamento sessuale, identità di genere e disabilità.

Eppure è con la sua consueta arroganza che il violento integralista si è messo ad insultare Heather Parisi, mentendo ai suoi seguaci per farli sentire legittimati nel loro sostener che un padre violento abbia il presunto "diritto" di indottrinare i figli all'odio, esattamente come il loro camerata Tuiach dice di voler insegnare ai suoi figli che Hitler sia un esempio a cui ispirarsi o che il cuore immacolato di Maria gradisse i campi si sterminio nazisti:


Pare surreale che nel 2020 esistano personaggi che ritengono che accettare la natura sarebbe "propaganda" in quel loro ispirarsi ai termini coniati dagli ortodossi russi in quelle loro leggi che portano migliaia di adolescenti ad essere vittime di violenze, oppressioni, pestaggi e violenze di ogni genere.
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