Lo schifo del leghista Spirlì che insulta Gino Strada


Forse non ci si sarebbe potuto aspettare altro da un Nino Spirlì che ha basato la sua intera carriera sul farsi chiamare «checca» dai lettori de Il Giornale o che si diletta ad offendere Dio brandendo simboli religiosi durante i comizi in cui lo troviamo a dispensare odio, razzismo e sessismo. Ma il leghista che invita ad usare termini come «fr*cio» e «ne*ro» ha volto far peggio ed è arrivato a dichiarare:


A suo dire, chi aiuta il prossimo sarebbe da insultare. Evidentemente lui esige che i popoli africani siano lasciati morire di fame e di malattie in nome dell'effige Madonna (da lui rappresentata di pelle bianca anche se nazarena) che dice di portarsi anche sotto la doccia Ed è in nome del suo razzismo leghista che dice di essere pronto a far morire gli italiani pur di promuovere l'odio di Salvini contro chi salva vite umane.
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