Lo schifo del candidato leghista che paragona i vaccini ai campi di sterminio nazisti


Il signor Werter Orazietti è un candidato della Lega di Fano (Ancona) che sulla sua paginetta Facebook alterna le fotografie in cui sua moglie posa con una maglietta bagnata a quelle in cui si vanta di aver partecipato alle manifestazioni delle Sentinelle in Piedi a sostegno di chi commette reato d'odio motivati dall'orientamento sessuale delle vittime. Si vanta anche di aver marciato con i no-mask e di negare la pandemia.
Ma dato che i leghisti sembrano capaci di poter fare sempre peggio, ora ha pensato di farsi pubblicità pubblicando sulla pagina del sindaco un'immaginetta in cui paragona i vaccini ai campi di sterminio nazisti:



Già a meta dicembre, insieme a varie immaginette propagandistiche che invitavano i leghisti a non rispettare le norme sanitarie, paragonò la Merkel ad Hitler sostenendo che i vaccini servano ad uccidere le persone:


Evidentemente questi sono gli effetti di un Salvini che ha cercato il voto dei negazionisti proponendosi come il menefreghista che non si metteva la mascherina perché lui voleva andare a divertirsi mentre gli italiani morivano nelle terapie intensive.
Il sindaco, Matteo Ricci, parla di un «gesto vergognoso e oltraggioso nei confronti di milioni di morti». Ma d'altronde i leghisti sono quelli che fanno bullismo contro la Segre perché sopravvissuta ai campi di sterminio, così come è sempre dai banchi della Lega che è venuto fuori quel Tuiach che dice di ammirare Hitler e di apprezzare i suoi crimini.
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