Ritrovati anche graffiti omofobi sul bancone della Thermopolium scoperta a Pompei


Tutti i giornali hanno parlato dell'ultima scoperta rivenuta a Pompei: un Thermopolium intatto e ancora affrescato che mostrava una bottega di street food di venti secoli fa. Sono state anche trovate le pentole in coccio contenenti le pietanze e il vino che veniva servito ai clienti.
Ma è un dettaglio ad essere passato più inosservato. Sul bancone era raffigurato anche un gallo e un cane al guinzaglio, danneggiato da un graffito omofobo dell'epoca. Qualche antico romano aveva infatti inciso la frase "Nicia Cinede Cacato". Ossia "Nicia (probabilmente un liberto proveniente dalla Grecia) Cacatore, invertito".
Si ipotizza potesse essere un insulto rivolto al proprietario del chiosco o a qualche persona che vi ci lavorava, mostrando come anche nel 79 d.C. l'omofobia fosse già realtà.
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