Silvana De Mari continua a fare disinformazione contro le persone trans


Dopo essersi inventata che l'omosessualità non esisterebbe perché non esisterebbe sesso senza concepimento, la signora Silvana De Mari se n'è uscita con altre opinabili teorie pubblicate dal sito integralista "Basta bugie", noto per il suo impegno nella promozione dell'odio contro le minoranze. Tirando fuori un ritornello già usato da Mario Adinolfi e da Gianfranco Amato, la fondamentalista racconta che la transessualità sarebbe stata "inventata" da John William Money. Giusto per condire il tutto con il suo consueto odio, ci aggiunge pure che il dottore sarebbe stato un pedofilo e da accostare agli stupratori in quel suo cercare pretesti con cui associare i gay ad ogni più depravata categoria pur facendo attenzione a non citare mai quei preti pedofili che partecipano ai loro congressi anti-gay:

L'altro gigante cui dobbiamo la nostra idea di sessualità, essendo il primo l'entomologo stupratore Kinsey, è il pedofilo Money, che ha distrutto un bambino e la sua famiglia, che ha fatto castrare un bambino sano, ha abusato di lui e del fratello ancora bambini, li ha spinti entrambi al suicidio.
Memorizzate questo nome, non è difficile, basta pensare a denaro, perché Money è presentato come un eroe del pensiero e della libertà umana sui testi attualmente usati in molte facoltà di sociologia, antropologia, psicologia e pedagogia, o forse tutte.
John William Money (1921-2006) è stato uno psicologo e sessuologo neozelandese, specializzato nella ricerca nell'ambito dell'identità di genere, in effetti l'ambito dell'identità di genere lo ha inventato lui, quindi, forse specializzato è un termine riduttivo.

In realtà la balla raccontata dalla De Mari si basa unicamente sulla bufala confezionata dalla propaganda integralista, la quale ama raccontare di come Kinsey provò ad educare un bambino a cui i medici avevano erroneamente amputato il pene durante il parto come se fosse una bambina. Ovviamente si inventa che la castrazione sarebbe stata colpa sua, festeggiando all'idea di come quel bambino si sia suicidato.
Nella sua ricostruzione, però, manca un dettaglio: quel bambino non era un bambino trans e quanto avvenuto dimostra che cercare di forzare un'identità diversa da quella percepita è una violenza. lei dice che un bambino costretto a fingersi una bambina significherebbe che le persone transessuali siano sbagliate, ma in realtà sottolinea solo come l'odio da lei promosso contro quelle persone e la loro identità potrebbe spingerle al suicidio. La signora De Mari se ne esce dicendo anche che i fatti dimostrerebbero che maschi e femmine non siano intercambiabili. Peccato sia lei ad essersi inventata che qualcuno dica che lo siano, quando in realtà si afferma solo che imporre un'identità non corrispondente alla propria natura è una violenza.

ma dato che ogni parola della signora De Mari ha un fine prettamente politico, ecco che arriva un paragrafo intitolato "Poi la politica scoprì le persone trans" in cui scrive:

Ogni persona trans costituisce un fiume di denaro, certo, tra chirurghi e endocrinologi, la transessualità è diventata un discorso politico. Tra i numerosi diritti c'è quello di farsi castrare a spese della comunità. Nessuno si illuda, però, non è solo una questione di denaro. È un delirio di onnipotenza e un odio feroce contro la creazione. Dopo aver banalizzato e desacralizzato la sessualità, ridotto a strofinio, Kinsey, la sessuologia ha distrutto il sesso, rendendo la castrazione una festa della libertà e della volontà (Money)
Money come Kinsey era un euforico sostenitore del sesso con bambini e della sessualizzazione precoce. Se i bambini saranno iniziati precocemente alla sessualità, eight too late, a 8 anni è già tardi, il mondo perderà aggressività e sarà migliore, è la tesi del fuckologists.
Dopo l'approvazione del ddl Zan Scalfarotto questo articolo potrebbe essere punito con una detenzione fino a quattro anni. Il fatto che dica la verità è irrilevante. In nome di Bruce, del suo dolore, della sua vita annientata, combattete per Bruce: se sui vostri testi è scritto che il suo dolore e la distruzione della sua virilità e della sua vita è stato un magnifico esperimento riuscito, alzatevi e protestate. La speranza è una delle virtù teologali, come carità e fede. Ci ricorda Sant'Agostino che la speranza ha due bellissimi figli, lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose e il coraggio per cambiarle.

Immaginiamo che se Dio regalerà un tumore alla signora De Mari, lei si rifiuterà di farselo asportare dicendo di non voler cambiare la natura. Perché se si ritiene che non si possa ricorre alla chirurgia per ovviare ad un'incongruenza tra il proprio corpo e il proprio genere, allora non si dovrebbe poter ricorrere alla chirurgia per nessun problema fisico, soprattutto se ci si inventa che la biologia non esisterebbe e che ogni male sarebbe il volere di un Dio malevolo.
Grave è anche come la signora manipoli le tesi a danno delle sue vittime, usando i morti per creare altri morti in quel suo costante invito a dire che gli altri dovrebbero sacrificare la loro vita per compiacere il suo pregiudizio. E pare inutile raccontare quanto sia patetico quel suo sterile attacco al ddl Zan, ma evidentemente la signora non deve credere in Dio dato che non pare avere problemi a offrire la sua falsa testimonianza con l'obiettivo di far del male il prossimo attraverso il suo abuso sella credulità religiosa.
Commenti