Adinolfi elogia Trump perché anti-ecologista ed equipara gli anti-razzisti ai terroristi trumpiani


Imbarazzante e violento come suo solito, Mario Adinolfi ha pubblicato un indecente articolo volto alla santificazione di Trump in cui i fatti vengono stravolti. Se il suo venerato Trump non ha mai citato Biden, non ha mai ammesso la sconfitta ed è scappato dalla casa Bianca prima di accogliere i nuovi inquilini, lui preferisce inveire contro chi non pensa che l'odio sia il volere di Dio come sostengono lui, Pillon, Salvini, Meloni e Bolsonaro. Scrive:

Donald Trump è uscito di scena senza neanche essere in scena, Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti ufficialmente insediato con tanto di Lady Gaga e Jennifer Lopez canterine all’Inauguration Day, a far capire che anche l’establishment del mondo dello spettacolo è ben lieto del cambio della guardia. Biden ha tenuto il solito discorso in cui non ha detto niente, rivolgendo generici inviti all’unità ma guardandosi bene anche solo dal citare il suo predecessore. Trump è il reietto, accusato di essere l’istigatore della rivolta di Capitol Hill, dopo che per mesi il movimento Black Lives Matter aveva messo a ferro e fuoco le città in tutto il Paese.

Apprendiamo così che i sedicenti "pro-life" dovrebbero stare con il presidente che detiene il maggior numero di uccisione di detenuti, responsabile di migliaia di migranti uccisi nel tentativo di dare un futuro alle loro famiglie e colpevole di aver tolto l'assistenza sanitaria a milioni di americani. A lui piace chi uccide una donna che è stata stuprata per cinquant'anni e poi libera criminali di guerra o truffatori e riciclatori di denaro sporco.
E se tanto non facesse abbastanza schifo, Adinolfi contrappone le pacifiche proteste di chi contestava il razzismo del suo amato Trump con dei terroristi che hanno assalto armati il Capitol Hill per attaccare la democrazie. A questo punto, perché non paragonare i terroristi dell'Isis alle donne che scappano alla lapidazione visto che lui dice che il male è bene e il bene è male?

Offendendo i "pro-life" includendo la sua ideologia liberticida in quella definizione, il fondamentalista prosegue:

La storia la stanno scrivendo i vincitori ma qui si continua a pensare che la presidenza Trump sarà rimpianta e non solo da noi pro-life. È stato un presidente che ha dato forza alla working class e all’impresa con un tax cut massiccio a inizio presidenza scegliendo una linea fortemente anticinese in politica estera e anche una posizione “pacifista”, puntando a non aprire nuovi fronti di guerra e a ritirarsi da quelli esistenti. Joe Biden è stato per otto anni il vicepresidente del premio Nobel per la Pace, Barack Obama, che insieme al Segretario di Stato Hillary Clinton si è caratterizzato per il sostegno militare e di intelligence alle cosiddette “primavere arabe” con i nemici che erano di volta in volta Gheddafi o Bashar al-Assad. I contingenti americani in terra straniera venivano sempre rinforzati e i rapporti con potenze pericolose come la Corea del Nord portati alla massima tensione. Trump ha scelto invece la via progressiva degli accordi di pace possibili come gli Accordi di Abramo tra Israele e alcuni potenti Stati arabi, che poteva essere esteso fino all’Arabia Saudita. Per Trump i nemici erano la Cina sul fronte commerciale e l’Iran su quello militare per via dei gingilli nucleari in mano a Teheran. Biden come prima decisione è rientrato negli accordi sul nucleare iraniano, Dio non voglia che avesse ragione Trump. Che comunque sarà rimpianto perché la sua presidenza ha avuto tratti grandiosi.

Insomma, ma che gliene fotte a lui di chi viene perseguitato ,ucciso e ammazzato quando si possono afre accordi con chi perseguita il proprio popolo? Perché perdere tempo ad occuparsi di chi uccide i gay gettandoli dai palazzi quando si può voltare la faccia a far finta di nulla?
E quali sarebbero questi "tratti grandiosi" di cui parla Adinolfi? la discriminazione delle persone trans nell'esercito? Il sostener che chi cita Dio possa essere dispensato dal rispetto delle leggi contro la discriminazione? Il numero di cadaveri che si trovano sul fondo del Rio Grande?

Ed è sempre abbaiando rabbiosamente che Adinolfi conclude:

Biden ha già deciso di smantellare tutto: la politica sull’immigrazione diventa l’opposta e già si stanno ammassando ai confini decine di migliaia di latinos; ribaltata anche la politica sull’ambiente con l’ingresso rilanciato degli Usa negli accordi di Parigi, stracciati da Trump. Che ha perso le elezioni per via dell’imprevedibile coronavirus, perché in politica ogni tanto compare il cigno nero e non puoi farci niente.

Ah be, non male che il tizio che dice di voler "difendere la famiglia" lodi chi vuole inquinare il mondo anche se così farà morire i propri figli. E davvero crede che Trump avrebbe perso per colpa del Coronavirus ne non perché la maggioranza della popolazione non lo aveva votato neppure quando ottenne pieni poteri solo grazie al meccanismo dei grandi elettori, contro il volere della maggioranza degli elettori?
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