Don Mirco Binachi elogia i populisti polacchi che vogliono arrestare chi pensa che Dio non sia omofobo


Don Mirco Bianchi, parroco populista di Gatteo Mare e Villamarina, è tornato ancora una volta ad aggredire con effettata violenza la comunità gay.
Se da mesi va in giro a giurare sul cuore immacolato di Maria che i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione", ora pare chiedere l'arresto di chiunque posi sostenere che la Madonna non sia malvagia ed omofoba come lui si diverte a dipingerla. Il prete populista dice infatti di ritenere che la Madonna sarebbe stata «dissacrata» da chi ha osato ipotizzare che possa amare i suoi figli gay come una madre.

Con i suoi soliti toni polemici. è dal suo profilo frequentato da leghisti, sovranisti, fascisti, misogini, xenofobi, razzisti e anti-papisti che scrive:


L'evidentemente riferimento è al caso delle due attiviste polacche che rischiano due anni di carcere per aver contrastato l'uso omofobo della religione da parte della destra neofascista portando in strada una madonna con un'areola arcobaleno. Eppure pare che don Bianchi voglia sostenere che è fatto divieto credere in Dio e rivendicare il suo amore a fronte di neonazisti che non saprebbero che farsene di un Gesù che non può essere usato come strumento d'odio.
Insomma, siamo davanti a dun prete prete che invita a non credere in Dio perché lui pare credere solo in Salvini, peraltro da lui più elogiato per i selfie auto-promozionali che vedano l'utilizzo elettorale di simboli sacri.

Tra i commenti emerge il solito odio che don Bianchi è solito fomentare:











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