Le violenze subite da persone lgbt nel campo profughi di Kakuma, in Kenya


Il gruppo Be Proud Italia denuncia le violenze contro la comunità lgbt che si starebbero verificando nel campo profughi di Kakuma, in Kenya. Sia uomini che donne starebbero vivendo violenze inverosimili, con persone aggredite fisicamente, maltrattate e minacciate anche di morte solamente perché omosessuali...
Se Salvini e la Meloni amano inventarsi che i profughi si fingerebbero gay per ottenere l'asilo, la realtà dei fattoi ci racconta che la realtà è ben diversa per chi è scresciuto in Paesi dove il solo fatto di esistere gli sarebbe potuto costare la vita: spesso i profughi non si dichiareranno anche se gay perché ciò li renderebbe vittime di violenza all'interno della loro stessa comunità. E la documentazione raccolta da Be Proud Italia conferma come i rifugiati lgbt rischino violenza anche dopo essere scappati dai luoghi in cui erano perseguitati.

Immagini: [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8]


Commenti