L'eurodeputato lituano: «Fr*ci e pervertiti non devono essere tollerati»


L'eurodeputato lituano Viktor Uspaskich, fondatore del partito laburista Darbo partija, è stato protagonista di uno sproloquio omofobo a dir poco inaccettabile.
Durante una trasmissione televisiva, ha esordito lamentandosi che «nella maggior parte dei Paesi europei non puoi nemmeno dire il tuo orientamento sessuale [eterosessuale] è normale». Poi ha incalzato: «Non voglio che le mie conversazioni siano commentate dai fr**i, perché non sono rivolti a loro . Sto parlando di fr**i, pervertiti. Non è una loro colpa avere questa vita, sentirsi come donne che indossano abiti maschili, molti di loro se lo tengono per sé. Ma quelli che si infilano un ca**o sotto una gonna, camminano per le strade e urlano sono fr**i, pervertiti. Loro non dovrebbero essere tollerati».


Il video ha indignato molti esponenti politici europei, tra alcuni membri del suo gruppo parlamentare (a cui appartiene anche Italia Viva di Renzi). Ad esempio, l'eurodeputata francese Irène Tolleret, membro dell’intergruppo lgbti, ha commentato: «Siamo scioccati nello scoprire le osservazioni omofobiche fatte da un membro lituano del nostro gruppo al Parlamento europeo. Le condanniamo con la massima fermezza e chiediamo l’avvio di una procedura di esclusione. La battaglia delle persone LGBTI è anche la nostra».
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