Oriana Sabatini e la bifobia della stampa italiana


Partiamo dai fatti. La cantante argentina Oriana Sabatini, fidanzata di Paulo Dybala, ha risposto ad una domanda di un utente di Instagram che le chiedeva se era bisessuale rispondendo «Se ci devi mettere un'etichetta, credo di sì».

Sulle pagine de Il Mattino, quella frase è stata presentata così:


A primo acchito, viene già da domandarsi cosa ci sarebbe di «hot» nel dichiarare il proprio orientamento sessuale. Mica ha raccontato che cosa fa sotto le coperte con Dybala, ha semplicemente rifiutato un'etichetta che le avrebbe imposto quegli stereotipi di genere che tanto piacciono ad Adinolfi e a Jacopo Coghe.
Detto questo, appare squallido la scelta del termine «confessare». Basta aprire un qualunque dizionario e si potrà osservare che quel termine abbia un'accezione:


A scegliere quel termine negativo è anche Mediaset attraverso le pagine di TgCom24:


Davvero, nel 2021, c'è chi pensa che la bisessualità debba essere ritenuta "una colpa" o "contraria al proprio interesse"?

La situazione non migliora molto su Oggi, il quale parla di «ammissione a sorpresa» manco fosse un qualcosa che può essere rivelato solo sotto tortura:


Peccato che la «sorpresa» sia stata solo solo. Già nel 2018 la cantante dichiarò nel corso di un'intervista che: «Non c'è niente di più bello in questa vita che sentirsi ed essere liberi. Ho questa sensazione perché mi è stata trasmessa dalla mia famiglia. Non so se sono lesbica o bisessuale, ma non voglio avere pregiudizi».
Interessante è anche osservare che la cantante, famosa e artefice del proprio successo, venga sminuita al ruolo di «fidanzata» di un calciatore. A pensar male, si potrebbe anche pensare che si sia cercato il sensazionalismo puntando sull'omofobia del mondo del calcio per attaccare la virilità di Dybala attraverso il sottolineare che la sua ragazza non è esclusivamente eterosessuale. D'altronde si sa che alle persone piace spettegolare e sono troppo poche le persone sufficientemente intelligenti per limitarsi a pensare che l'unica cosa importante è che loro due siano felici.
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