Sentenza storica a Milano: riconosciuta la reversibilità del secondo padre defunto


Se il fondamentalismo organizzato si batte perché ai bambini delle coppie gay siano negati i lo più basilari diritti, è la giurisprudenza a difendere davvero i bambini e a garantire che l'odio degli estremisti contro i loro genitori non abbia ripercussione su di loro. Da Milano giunge infatti una sentenza storica che riconosce la pensione di reversibilità del papà deceduto al figlio di una coppia gay.
Luca oggi ha 10 anni, suo padre biologico si chiama Corrado e il padre adottivo è Giulio. L'uomo è deceduto sei anni fa, ma il suo matrimonio statunitense con Corrado non era stato trascritto in Italia e la sua parentela col figlio era stata negata. Negli Usa Luca ha due papà, mentre in Italia ne ha solo uno solo secondo il volere dei vari Pillon. L'Inps non ha così voluto riconoscere Luca come erede diretto e gli ha negato il riconoscimento della pensione di reversibilità.
Ora, grazie alla sentenza numero 803 del 2020 della Corte d’Appello di Milano, i giudici hanno stabilito che Luca è figlio di Giulio e che l'Inps dovrà pagare.
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