I negazionisti che insultano e augurano la morte a Liliana Segre


È difficile trovare parole per commentate l'orrore di quei negazionisti che sembrerebbero divertirsi nel fare branco contro un'anziana signora che ha subito la deportazione nazista.
In virtù del loro sostenere che i vaccini ucciderebbero perché glielo avrebbe detto Fabio Tuiach citando la propaganda neofascista, si sono scagliati contro la senatrice Liliana Segre e le hanno augurato la morte per essersi fatta fotografare durante la somministrazione della prima dose di vaccino anti-covid all'interno della campagna vaccinale per gli over 80 di della Regione Lombardia. E pare che non si vergognassero neppure, dato che hanno firmato con nome e cognome quelle molestie:


Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del Pd, parla di «parole inaudite, ignobili e irripetibili. Un segnale allarmante dell'intolleranza e dell'ignoranza che purtroppo serpeggia sui social [...] Una violenza di fronte alla quale non si può restare indifferenti, ma che va combattuta con ogni strumento possibile. Da parte nostra continueremo a vigilare e farci promotori, nella vita reale come quella virtuale, del rispetto dei valori umani e dei principi democratici. Tutta la nostra solidarietà alla senatrice Segre che, ancora una volta, diventa bersaglio di vigliacchi che offendono la Memoria del nostro Paese».
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