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Il portiere Peter Gulacsi contro l'omofobia di Orbán: «Famiglia è famiglia. Parliamo contro l’odio!»

È il portiere della nazionale Peter Gulacsi ad aver deciso di schierarsi con le famiglie arcobaleno e contro l’omofobia dell’Ungheria sovranista di Orbán. Attraverso un bellissimo post che lo ritrae con la moglie, scrive:

Una famiglia è una famiglia, non dipende dal sesso, dal colore della pelle o dalla religione. Vivo all'estero da più di 14 anni, ho conosciuto tante persone diverse sia nella vita privata che negli sport professionistici, sia nella nazionalità, cultura, religione, filosofia di vita o altro. Più tempo si passa all'estero o con persone diverse, più ci si accorge che non tutti sono uguali, il mondo sarà solo più colorato, e che la cosa più importante è l'amore, l'accettazione e la tolleranza per il prossimo. Ogni essere umano ha diritto alla parità. Così come ogni bambino ha il diritto di crescere in una famiglia felice, ognuno di qualsiasi genere, di qualsiasi colore, di qualsiasi religione crea quella famiglia. lo sono per le famiglie arcobaleno! Parliamo contro l'odio, siamo più tolleranti e aperti!


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