Tuiach: «Noi avevamo il rogo, loro li gettano giù dai palazzi. Le due religioni hanno qualcosa in comune, ma la nostra è la giusta»


Sempre atteggiandosi come un bambino che si dice fiero del suo atteggiarsi da bullo, il camerata Fabio Tuiach dichiara che lui, in qualità di consigliere comunale pagato con soldi pubblici, non riesce a comprendere che cosa ci sarebbe di male nello sfottere la vittima di un pestaggio omofobo che è stato preso a calci in testa.
Sempre vantandosi del suo razzismo e sempre sfottendo le vittime di odio, scrive:


Imbarazzante è come il palestrato istriano ripeta sempre le stesse parole, sostenendo che l'odio omofobo serva a garantire più razzismo.

Tra i commenti, il consigliere dichiara che lui si sente in una «dittatura» perché un esponente delle istituzioni non può neanche inneggiare allo sterminio di un intero gruppo sociale:


Passa poi a vomitare odio religioso mentre i suoi seguaci insegnano ad Hitler:


Insomma, pare che il consigliere non provi vergogna nel continuare a offendere la religione dicendo che sia Dio a volere il male. E non va meglio con il suo inventarsi di sana pianta che in Occidente la pedofilia verrebbe considerata un "orientamento sessuale" in quel suo continuo tentativo di accostata ai gay:


La fonte è ovviamente il solito Maurizio Blondet, usato per lanciare nuove dichiarazioni di istigazione all'odio.
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