Trieste. Il consigliere Tuiach sfotte chi contesta la sua fotografia di Hitler durante la Giornata della Memoria


Con i suoi soliti toni da bulletto, il consigliere fascista Fabio Tuiach pare divertirsi come una scolaretta nello sfottere chi contesta la sua promozione del nazifascismo. Negando i fatti ed inventandosi che lui avrebbe pubblicato "solamente" una fotografia di Charlie Chaplin (quando in realtà pare evidente il senso del suo aver proposto una fotografia di Hitler nella Giornata della Memoria), scrive:


Forse ritenendo che i leghisti triestini che lo hanno votato debbano essere terribilmente stupidi, Tuiach sembra far finta che il suo chiaro riferimento ad Hitler sia parte di una chiara propaganda che il traditore istriano sta conducendo da mesi contro il popolo, tra lodi ai terroristi dell'Isis e la richiesta di una sistematica uccisione dei gay. Ed è da vomito l'arroganza e la strafottenza del suo sostenere che lui consideri come un «onore» il suo suscitare disgusto ed indignazione con un rappresentante delle istituzioni che si diverte a sfottere 6 milioni di morti con quesa porcata:


Riguardo allo scatto, Tuiach potrà anche divertirtisi a dire che sarebbe Chaplin, così come già fece quando negò le sue parole contro la Segre in quella sua abitudine a negare i fatti, ma anche i suoi amichetti russi e decine di siti neonazisti si dicono certo che quello fosse Hitler in uno scatto degli anni '30:



A confermare che quello fosse Hitler sono anche i media spagnoli, seppur dovendo sbugiardare le fake-news dei populisti brasiliani che avevano manipolato quell'immagine per sostituire la ragazza in primo piano con la fotografia di un primo ministro. Ed anche in Brasile pare che i populisti non brillino di intelligenza, dato che tanti cascarono in quella fake-news senza neppure rendersi conto che Hitler morì nel 1945 e che la ministra nel 1947.

E se Tuiach non inneggiasse ad Hitler, perché definisce "uno di noi" i populisti che innaggiano al nazista?

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