L'Unione europea si proclama «Zona di Libertà LGBT+»


In risposta alle oltre 100 indegne “Zone Libere da LGBT” sorte in Polonia nel plauso del fondamentalismo di estrema destra, il Parlamento Europeo ha oggi ribadito come l’Unione Europea sia una “Zona di Libertà LGBT+”.
Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha poi rimarcato il concetto scrivendo sui social che «Essere sé stessi non è un’ideologia. È la tua identità. Nessuno potrà mai portarlo via. L’UE è la tua casa. L’UE è una è una Zona di Libertà LGBT».
Katrin Hugendubel, direttrice dell’advocacy di ILGA-Europe, osserva: «Per garantire che l’UE diventi una vera zona di libertà LGBTIQ, la Commissione deve fare pieno uso di tutti gli strumenti che ha a disposizione. Dovrebbe garantire la piena attuazione di tutte le direttive UE pertinenti e le sentenze della CGUE in ogni Stato membro. Dovrebbe garantire che tutti gli Stati membri spendano i finanziamenti dell’UE nel pieno rispetto del principio di non discriminazione e del rispetto dei diritti fondamentali. Deve ritenere i governi dell’UE responsabili dei principi stabiliti nei trattati dell’UE e nella Carta dei diritti fondamentali».
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