Pillon eccitato dal sessismo di Beatrice Venezi


Il senatore leghista Simone Pillon pare eccitarsi dinnanzi a chi difende il suo ostentato sessismo da maschio bianco che dice di provare piacere sensuale dinnanzi alle vagine. Ed è così che elogia la direttrice d'orchestra Beatrice Venezi per il suo voler essere chiamata al maschile, in quello stereotipo sessista che attribuisce maggior autorevolezza a tutto ciò che si riferisce agli uomini.
In quel suo sostenere che le donne fanno le cubiste del Papeete e che solo i maschi fanno i direttori, è insultando la solita senatrice Boldrini che elogia la Venezi per risultare accondiscendente con la sua ideologia:


Se la Lega usava un gay omofobo come La Morgia per negare l'omofobia, ora plaude alla donna misogina che può essere usata per negare il loro sessismo. E chissà perché dica sia "bravissima" visto che sostiene faccia bene a pretendere di essere apostrofata al maschile...
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