Zan attacca la Meloni: «In TV senza contraddittorio a diffondere fake news, speculando sui diritti dei bambini e sulle paure dei genitori»


«È vergognoso che Giorgia Meloni continui a distribuire fake news sulla legge contro omotransfobia in TV nazionali, senza contraddittorio politico, speculando sui diritti dei bambini e sulle paure dei genitori. Una malafede pericolosa e insopportabile». Così il deputato Alessandro Zan ha commentato l'ennesimo sproloquio che ha visto la leader di Fratelli d'Italia andare da Costanzo a raccontare un mucchio di stupidaggini.
Spalleggiata da Francesco Borgonovo, la meloni ha tentato di sostenere che lei non vuole tutelare nessuno per non discriminare altri, anche se la Legge Reale-Mancino già tutela gli immigrati e i gruppi religiosi:

La violenza e la discriminazione sono già punite nel nostro ordinamento. Non è che oggi è possibile farlo, non è possibile picchiare due ragazzi che si stanno baciando. Quelli che lo hanno fatto devono avere una pena esemplare. Cosa diversa è utilizzare questo argomento che condivido per fare altro, come dire ai bambini di sette anni di scambiarsi i vestiti per spiegare cos’è l’omosessualità. […] È difficile dire chi è più discriminato fra l’omosessuale, la donna e l’immigrato, la violenza è violenza, altrimenti rischiamo di fare confusione.

Presumibilmente i vestiti che lei sostiene vengano scambiati tra i bambini è un riferimento alle bufale integraliste sul "Gioco del rispetto" che però non parlava di omosessualità ma di contrasto al sessimo.
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