Amato, Cascioli e Celsi scendono in campo a sostegno della cricca no-vax di Silvana De Mari


Chi Paolo Gulisano? Nella fotografia di apertura è quel signore che vedete insieme a Silvana De Mari durante un comizio del 5 maggio 2017 in cui Luca Di Tolve promuoveva le sue fantomatiche "terapie ripetitive" dell'omosessualità ispirate alle screditate teorie di Nicolosi, provata causa di innumerevoli adolescenti spinti al suicidio, a nome di un'organizzazione vicina a Gandolfini che risulta legata a Gianfranco Amato e a Costanza Miriano.
Risulta anche parte della task-force no-vax di Silvana De Mari, un redattore del giornale fondamentalista di Cascioli e un riferimento per il partito di Mario Adinolfi. Risulta promosso anche dai fondamentalisti di Ora et Labora, i quali invitano ad ascoltare lui e non il Ministero:



In riferimento al respingimento al ricorso avanzato da Silvana De Mari e da Paolo Gulisano, in cui chiedevano che ciascun medico potesse gestire il Covid a proprio piacimento e non secondo la strategia nazional. Celsi spiegava anche che loro vogliono proporre la solita idrossiclorochina di Salvini (lo si evince dal video, ndr) accusando il governo di uccidere le persone e di imporre quella fantomatica "dittatura sanitaria" teorizzata dai neofascisti:



In quella casualità in è sempre l'integralismo filo-leghista a dar credito al signor Gulisano, è dalle pagine de La Nuova Bussola Quotidiana che Gianfranco Amato (ossia l'avvocato che organizzava convegni sul "gender" con Povia) si lamenta che YouTube abbia rimosso un video in cui il medico no-vax sosteneva che fosse inutile preoccuparsi della pandemia poiché con i suoi farmaci «guariscono anche le persone di ottant'anni».

Fomentando complottismo e giungendo a conclusioni molto azzardate, Amato scrive:



Se è probabile che il video sia stato rimosso semplicemente perché invitava a non ascoltate le autorità sanitarie, Amato non ci offre una risposta alla domanda più ovvia: perché Paolo Gulisano e Silvana De Mari si rivolgono a persone prive di competenze mediche anziché portare le loro teorie dinnanzi a persone capaci di ribattere? Se loro sono gli unici due conoscitori del mondo su quali sarebbero le «terapie adeguate», perché non lo rivelano a tutti quei milioni di medici che non capirebbero nulla? E da quando si usa YouTube e non le pubblicazioni scientifiche per annunciare una scoperta?

Senza preoccuparsi di quegli aspetti, Amato pare preferire le sue conclusioni fondate su illazioni assai poco probabili:



E per chi si domandasse cosa abbia scritto Gulisano per quel sito, troviamo elogi alla Lega, tesi politiche sul fatto che le regole sanitarie costituirebbero un "regime", tentativi di spaventare le persone riguardo ai vaccini, accuse il governo di gonfiare i numeri e pure battutacce sul razzismo:





Amato inizia così a dire che la scienza sarebbe una "opinione" e che chiunque debba poter invitare altre persone ad assumere farmaci sconsigliati dal mondo medico se lui pensa che tutti gli altri non capiscano nulla. Ed ovviamente dice che il garantire cure in linea con il parere degli esperti sarebbe fascismo:



Ne approfitta così per perdersela pure con Mattarella, quasi a voler spiegarci che il loro fine è prettamente politico e non certo medico. Si capisce così perché preferiscano YouTube ai canali ufficiali, dato che la loro attività parrebbe incentrata sul raccontare all'estrema destra quello che l'estrema destra vuole sentirsi dire. Ed ovviamente tira fuori ancora una volta improbabili parallelismi col nazismo:



Insomma, chi se ne frega di tutelare la vita quando si può cavalcare il menefreghismo. Ed è mai possibile che non si sia dato credito ad un medico che siede tranquillamente in mezzo a chi dice che l'omosessualità possa essere "curata"?
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