Pillon si inventa la favola del povero predicatore omofobo arrestato «per aver letto la Bibbia»


Chissà se senatore leghista Simone Pillon ogni tanto lavora, dato che pare avere un sacco di tempo libero per cercate di fare disinformazione contro il ddl Zan attraverso surreali storielle quotidiane volte a sostenere che l'odio sia bello e che faccia felice Gesù.
Quest'oggi se n'è uscito con la favola del povero predicatore omofobo che lui giura sarebbe stato arrestato «per aver letto la Bibbia». Pillon racconta che lui ha pianto pensando a quel povero omofobo che non ha potuto inculture i passanti, anche se è molto probabile che Pillon sarebbe stato il primo a scagliare una pietra se si fosse trattato di un mussulmano.

Ma pariamo dai fatti. Lo scorso 23 aprile, il predicatore John Sherwood si era appostato all'uscita della dalla stazione della metropolitana di Uxbridge, ad ovest di Londra, è ha incominciato ad infastidire i passanti insultando gli anti razzisti, parlando della «tragedia del transgenderismo» o urlando che «il progetto di Dio nel creare l'umanità era di mettere gli esseri umani in famiglie guidate da un padre e una madre, non da due padri o da due madri». Ha poi iniziato ad urlare come un indemaniato che il matrimonio egualitario sarebbe «un assalto alla rivelazione biblica, che ci dice che il matrimonio può essere solo tra un uomo e una donna».
Infastiditi dalle sue urla, alcuni passanti hanno chiamato la polizia. Il predicatore ha racconta ai siti integralisti cosa evrebbe detto agli agenti: «Ho spiegato che sostenere la legge morale di Dio e parlare dei pericoli del peccato in relazione alle questioni LGBT non implica assolutamente alcun odio o sgradevolezza nei confronti di alcun individuo o gruppo di persone. In effetti, è un atto d'amore al prossimo».
La polizia gli ha chiesto di non offendere i passanti, ma lui ha insistito: «Ho risposto che la polizia non avrebbe avuto alcuna obiezione a una parata del Pride che si sarebbe tenuta a Uxbridge, ma ciò sarebbe stato altamente offensivo per i cristiani che credono nella Bibbia. Inoltre, non esiste una legge che stabilisca che le persone hanno il diritto di non essere mai offese».
A quel punto il predicatore ha aggredito verbalmente una donna lesbica e gli agenti lo hanno arrestato. Gli è stato chiesto di scendere dallo sgabello, ma lui si è rifiutato ad ha opposto resistenza. A quel punto lo hanno ammanettato, come pare doveroso fosse fatto. L'uomo è dunque stato arrestato ai sensi della sezione 5 della legge sull'ordine pubblico ed è stato rilasciato il giorno successivo pur rimanendo sotto inchiesta.

Nella fantasiosa rivisitazione di Pillon, i fatti vengono ricostruiti in modo quasi tragicomico, non trovando corrispondenza neppure con i fatti raccontati dallo stesso predicatore. Scrive il senatore leghista:

Lo scorso venerdì mattina, a Uxbridge, nel nord ovest di Londra, il rev. John Sherwood, pastore cristiano di 72 anni si è recato come tutti i venerdì, a predicare nella piazza del quartiere, insieme a un collega. Ha letto il brano dal capitolo 1 della Genesi, dove sta scritto che Dio creò l'uomo e la donna, e poi ha commentato dicendo che nel piano di Dio la famiglia è tra uomo e donna.
A quel punto sono intervenuti alcuni agenti di polizia che prima gli hanno intimato di smettere, e poi, di fronte al suo garbato rifiuto, lo hanno strattonato, lo hanno costretto a scendere dallo sgabello da cui stava predicando, gli hanno tolto di mano la Bibbia, lo hanno ammanettato e lo hanno trascinato via come un criminale in mezzo ai passanti sbigottiti.
L'accusa? Omofobia.
L'anziano pastore ha trascorso un giorno e una notte nella cella della stazione di polizia vicino a Heathrow, e secondo il suo avvocato, il trattamento degli agenti è stato molto duro (very unpleasant).
Ora dovrà subire il processo.
Io non ho parole. Guardate il video. A me son venute le lacrime agli occhi dal dispiacere. Come si può arrivare a trattare in quel modo un anziano uomo di Dio, per aver letto la Bibbia?
Se qualcuno è tanto scemo o criminale da aggredire una persona perché gay, già oggi va in galera, come è giusto che sia. Ma non trasformiamo il nostro Paese in un tribunale delle idee. La notizia è rimasta circoscritta per giorni, e ovviamente nessuno in Italia ne ha parlato, ma in Gran Bretagna, dove è in vigore una legge molto simile al ddl Zan, sono anni che accadono fatti simili.
Aiutateci a diffondere notizie come queste. Quando si imbocca la strada dei reati di opinione, non c'è un limite. Oggi tocca ai cristiani, trattati come omofobi. Domani potrebbe toccare a te. Rispetto per tutti, ma non a spese della libertà.

Se pare molto offensivo vedere che Pillon ama parlare a nome dei "cristiani" nonostante paia non esserci nulla di veramente cristiano nelle sue rivendicazioni da personaggio che vorrebbe usare la religione come legittimizzazione all'odio (chissà, forse la sua versione della Bibbia non conteneva la parabola di Gesù sulla pagliuzza e sulla trave), offendere e insultare non è "opinione" e non lo sarà mai. E poco importa se lui dice che sequestrare esseri umani significherebbe "difendere la sacra patria", la storia saprà riconoscere chi dovrà essere considerato come un nemico dell'uomo di Dio.
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