Adinolfi rutta in faccia i due ragazzi aggrediti a Palermo, opponendo a loro l'uccisione del figlio di un mafioso


Evidentemente intenzionato a difendete il lucroso lucroso delle lobby integraliste su cui lui basa il suo fatturato, il fondamentalista Mario Adinolfi non ha perso tempo a molestare le vittime dell'ennesimo agguato omofobo. Sempre più imbarazzante nei suoi paragoni, lamenta che lo stato guardi a due onesti cittadini che sono stati mandati all'ospedale perché si tenevano per mano al posto di pensare ad un probabile regolamento di conto che ha visto il figlio del cassiere (condannato) di un clan mafioso ucciso in uno scontro a fuoco:



Tutto ci fa pensare che òl'ultima cosa che interessa ad Adinolfi sia quella di battere la violenza, dato che la sua unica priorità pare sia quella di commerciare in omofobia. E chissà se vorrà poi spiegarci 1quale "aggr4avante" vorrebbe fosse applicata ad un regolamento di conto mafioso. Dice che i figli dei boss andrebbero tutelati e che lui vuole che si insegni rispetto per loro a scuola?
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