Il leghista Nino Spirlì invita i genitori a picchiare i figli gay che partecipano ai Pride


Il leghista Nino Spirlì invita i genitori omofobi a picchiare i figli gay qualora decidano di chiedere diritti. Inveendo istericamente contro il ddl Zan in virtù di come lui dica sia bello che i leghisti lo etichettino con erpeti che la Cassazione ha sancito siano diffamatori, il leghista inizia a dire che lui vuole che si approvi la legge Salvini che esclude ogni tipo di aggravante per chi picchia le donne trans ed elimina qualsiasi iniziativa di prevenzione dei crimini. Afferma che il gay deve nascondersi, starsene chiuso in casa. Mica è come come Salvini, il quale va elogiato per la modalità con cui si struscia sulle cubiste seminude che si è fatto procacciare da quel tizio a cui ha poi regalato una poltrona a Bruxelles.
Prendendosela pure con i gay pride e con le associazioni, inizia a urlare istericamente: «Su quei carri del gaypride loro possono offendere preti e suore… devono starsene a casa e viversi l’omosessualità in modo sereno. Un omosessuale non è un essere speciale, appartiene all’umanità come tutti gli altri. Il gay pride è una carnevalata inutile, se avessi un figlio omosessuale lo prenderei a calci nel culo con gli anfibi e gli spiegherei cosa significa essere omosessuali con dignità».
Se lui pensa che essere «omosessuali con dignità» significhi starnazzare come un'oca giuliva che a lui piace essere chiamato «fr*cio» o che lui si fa la doccia insozzando simboli mariano, siamo messi male. Ed è veramente deplorevole la ferocia con cui il leghista diffama i partecipanti al pride inventandosi bugie che probabilmente avrà letto su un qualche dito di propaganda legato al fondamentalismo di estrema destra, girando che lui veda gay «travestiti da preti col culo di fuori». Dice che i Prode sarebbero «carnevalate» pur descrivendole in modo surreale, arrivando a diffamare chi va sui carri definendoli «deficienti».


Non sarà che Spirlì tema che la legge possa punire l'istigazione all'odio perché lui rischierebbe di essere indagato per i danno arrecato dal suo odio alla vita di poveri adolescenti che potrebbero essere molestati e picchiati a causa sua?
3 commenti