Ora la Terragni pretende di poter decidere persino che cosa debba pensare il Pd


La violenza di Marina Terragni passa anche dal suo voler attribuire ad altri frasi mai pronunciate, forse eccitata da come Pillon o i neofascisti la spaccino per «le femministe» in quanto utile ai loro fini. In particolare, la signorina viene acclamata dai fondamentalisti in virtù di come si opponga al riconoscimento delle donne trans e chieda che alla sua vagina sia attribuito valore giuridico.

Dicendo che quei cattivoni del Pd avrebbero riconosciuto che lei avrebbe ragione dato che lo dice lei, li accusa di voler tutelare le vittime di odio solo per far dispetto a quel suo Salvini che paga delle ragazzine per farsi scuotere le tette in faccia al Papeete:



Attribuire ad altri frasi mai dette le renderà orgogliosa? E davvero le donne non si offendono quando Pillon dice che lei le rappresenterebbe nella loro interezza?
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