Quei preti che pregano per l'odio, tra mistificazioni e sproloqui imbarazzanti


È insopportabile pensare che interi gruppi sociali siano costretti a subire le mistificazioni con cui certi prelati cercano di fomentare odio e discriminazione contro di loro, evidentemente senza aver imparato nulla dagli errori che portarono la Chiesa a contribuire all'ascesa di fascismo e nazismo. Tutti rigorosamente classificati e rilanciato dall'organizzazione forzanovista Provita Onlus, troviamo preti che pregano per gli omofobi sostenendo sarebbe da ritenere «calunnia» il fatto che li si chiami con il loro nome. Eppure non è colpa nostra se anche la Cassazione ammette che certi termini siano diffamatori anche se ci sono "gay di destra" che vogliono essere apostrofati con termini dispregiativi nonostante la Costituzione dica che la loro richiesta è contro i principi dello stato.

Ad esempio, il parroco leghista di Gatteo a Mare di dice eccitato da un tale padre Maurizio Patriciello che prega per l'omofobia Platinette, evidentemente sostenendo che la sua contrarietà ai diritti dei gay basterebbe a perdonarle il suo aver fatto abortire la sua fidanzata. In una palese falsificazione della realtà, il sacerdote scrive:



Quindi il fatto che si punisca un eterosessuale che vuole fare turismo sessuale significherebbe creare eterosessuali di serie A e di serie B? Impedire ad un padre di poter stuprare la figli sarebbe una discriminazione? Da quando l'orientamento sessuale dovrebbe permettere a taluni di poter delinquere contro altri?

Arriva poi il monsignore che dice di sentirsi discriminato dal contrato alla discriminazione. Un po' come se un prete pedofilo dicesse di sentirsi discriminato dalle leggi che lo spedirebbero in galera se beccato a violentare un ragazzina dentro il confessionale. E se il ddl Zan non porterà davanti ai giudici gli omofobi a meno che le loro parole non siano finalizzare a istigare odio, lui scrive:



Insomma, la Chiesa pare sempre più lontana dai Vangeli mentre dice che odiare il prossimo sarebbe un diritto di chi vuole commettere reati d'odio.
2 commenti