Sara Reho teme che il ddl Zan possa portare allo scioglimento del partito di Adinolfi per istigazione all'odio


Sara Reho è l'esponente del partito di Mario Adinolfi che ama molestare le donne trans e scrivere insulti gratuiti contro chiunque non risulti allineato alla sua ideologia suprematista. Definendo Fedez come «l'influencer con lo smalto» quasi come se ciò dovesse screditarlo agli occhi dei suoi rancorosi seguaci, dice di temere che il ddl Zan potrebbe portare allo scioglimento del partito di Adinolfi.
La sua paura è che il suo capo non possa più far soldi portando sui suoi palchi elettorali un Luca Di Tolve che cerca di convincere i genitori omofobi che possano cambiare a loro piacimento l'orientamento sessuale dei figli sottoponendoli a quelle torture psicologiche con cui Nicolosi ha spinto alla morte innumerevoli ragazzi.

Dice che sarebbe tutto vero perché lo dice Alfredo Mantovano, l'ex parlamentare di Alleanza Nazionale che ha scritto quel del libro intitolato "Legge omofobia perché non va" che spopola tra i leghisti:



Infatti Forza Nuova e CasaPound sono statoi sciolti. Ah, no? Non li hanno sciolti?
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