Sono riprese le invettive di don Bianchi a sostegno dei crimini d'odio e contro le donne trans


Buonsenso è non discriminare una persona perché è diversa. Eppure è ricorrendo ai termini della propaganda salviniana che il parroco sovranista di Gatteo a Mare è tornato a cercare di garantire impunità a chi commette reati d'odio, scrivendo:



Aizzati dal sacerdote, i suoi proseliti iniziano a raccontare che l'odio è bello e che don Bianchi farebbe bene a difenderlo:



Quindi don Bianchi dice che Gesù sarebbe un tizio che discriminava i sedicenti "cristiani" predicando amore anziché odio? Intanto precisa che lui oppone i diritti a Gesù, anche se non spiega in che modo voglia sostenere una simile stupidaggine:



Ed ancora, è usando le storielle di Pillon che teorizza che le donne sarebbero rese vittima di "soprusi" dalla mancata squalifica delle donne trans anche se i comitato sportivi assicurano che il loro livello ormonale non le avvantaggia che scrive:



Anche le persone di colore hanno una struttura ossea e muscolare diversa, don Bianchi vorrà farli gareggiare a parte? Chissà. Però lui inizia a difendere i fascisti, irridendo la discriminazione e sostenendo che sarebbe discriminatorio contestare chi promuove odio:



Annunci anche che oggi lascerò i social. Tutti i suoi ripetuti annunci di abbandono dei social non sono mai durati più di poche ore. Fatto sta che il sacerdote (nonché insegnante in una scuola pubblica a spese del Miur) scrive:

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