Fabrizio Corona si scaglia contro il ddl Zan


Fabrizio Corona, condannato definitivamente dalla Cassazione a 13 anni e 2 mesi di reclusione per reati continuati, si è scagliato contro il ddl Zan. In un'Italia populista che offre visibilità mediatica ai criminali condannati in via definitiva, è in un'intervista che ha dichiarato:

Avete rotto con questo cavolo di DDL Zan. Voi politici lo promuovete per popolarità e per raccogliere voti. Voi influencer per avere like e visualizzazioni e per finire sulle copertine dei quotidiani italiani. Che paese di mer**. La nazionale italiana è l’opposto del valore delle nostre istituzioni e di chi ci governa. Fancu**o al DDL Zan. La stessa retorica fatta solo di parole di tutti quelli che ragionano come voi. Se volete fare le persone serie, ditemi quanti gay andrebbero a denunciare una persona che li chiama fr**i. Dimmi il numero di gay non assunti perché gay in Italia. Insomma, imparate ad argomentare con i numeri, invece che con la morale acchiappalike.

Insomma, lui si dichiara contrario a una legge che offre qualche diritto in più alle vittime di odio perché sostiene che le vittime di odio non denunceranno i fatti. Ma forse dimentica che il ddl Zan investirà anche nell'educazione al rispetto, cercando di prevenire che quegli insulti dettati dall'ignoranza possano verificarsi in futuro.
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