Latina. La mafia avrebbe comprato voti destinati al leghista Matteo Adinolfi


L’europarlamentare leghista Matteo Adinolfi risulta indagato all'interno di un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Latina. Gli investigatori hanno messo agli arresti domiciliari un imprenditore di Latina e un suo collaboratore, accusati di aver comprato almeno 200 voti dai membri del Clan Di Silvio da convogliare verso il capolista di “Noi con Salvini” alle elezioni comunali del 5 giugno 2016.
Durante la sua incessante campagna elettorale, giusto ieri Salvini aveva giurato sul cuore immacolato di Maria che i controlli sulla pulizia delle liste «la Lega li fa e li farà sempre». Peccato continuino ad uscire personaggi legatoi alla mafia.
In cambio dei voti, il leghista avrebbe verosimilmente assicurato il totale monopolio nella gestione dei rifiuti e delle bonifiche nel territorio pontino all'imprenditore.
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