Monsignor Anatrella, a processo l'ideatore della fantomatica "ideologia gender". È accusato di stupro su minori


Monsignor Tony Anatrella è il tizio che si è inventato quella fantomatica "ideologia gender" che spopola tra i gruppi di estrema destra e che fu importato in Italia da Benedetta Frigerio che all'epoca lavorava per il sito ciellino Tempi.
Notoriamente omofobo, il sacerdote di Parigi sarà processato dalla Chiesa cattolica per i suoi sedicenti tentativi di "curare" l'omosessualità. E se pare strano che la chiesa cattolica dica qualcosa a chi propone fantomatiche "terapie riparative" contro i gay, va detto che Anatrella diceva di poterli "guarire" facendo sesso con loro.
Nel 2005 Anatrella sostenne il divieto al sacerdozio per i gay, nel 2006 affermò che gli uomini gay allevano bambini “violenti” e che si dovesse vietare il matrimonio egualitario. Sostiene che l’omosessualità sia una “confusione di sesso e sentimenti” che “porta a una confusione delle realtà, a un’impasse”.
Ma mentre scriveva queste cose, il monsignore di divertiva a stuprare ragazzini. Nel 2001, un ex seminarista affermò che Anatrella lo aveva aggredito sessualmente durante le "sessioni di terapia", ossia masturbarlo per "curare" la sua omosessualità. Denunciò pubblicamente i fatti nel 2006, dichiarando di essere a conoscenza di dettagli sul corpo di Anatrella che potevano essere «conosciuti solo da qualcuno che l’ha visto nudo». Le autorità ecclesiastiche non risposero mai alle sue denunce.
Nel 2008 e nel 2016 arrivarono altre denunce: la Chiesa che gli vietò di praticare le sue cosiddette “terapia”, di poter celebrare la messa o poter predicare in pubblico. Nel 2019, un uomo che frequentava una scuola dove Anatrella prestava servizio come cappellano lo accusò di stupro. Ai tempi, l'uomo aveva solo 14 anni.
Oggi Anatrella ha 80 anni e non ha mai subito alcun processo. La Chiesa ha annunciato che aprirà un processo, ma fece lo stesso già nel 2017 pur senza mai dare seguito alla promessa.
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