Zan attacca Salvini: «È la tua profonda ignoranza a far male ai bambini»


È davvero insopportabile vivere in un Paese malato in cui ogni dibattito viene inquinato dalle fake news create e diffuse dai partiti populisti. L’ultima loro sparata ha visto un Matteo Salvini pronto a sostenere che Zan voglia «aiutare i bambini a cambiare sesso».
Zan ha voluto replicare a quelle falsità attraverso una diretta social, finalmente attaccando direttamente il leader leghista e le sue bugie:

L’identità di genere non è un concetto espresso nel DDL Zan ma una definizione stabilita dalla Corte Costituzionale, una definizione giuridica profondamente radicata nel nostro ordinamento che la Corte Costituzionale ritiene essere diritto fondamentale della persona umana, diritto umano che dobbiamo riconoscere. E infatti ci sono diverse leggi e sentenze che lo fanno. L’identità di genere è la percezione precoce, profonda e duratura del proprio sesso. Non è una scelta, è una condizione dell’individuo, e come tale va rispettata, tutelata, perché altrimenti si ledono i diritti umani. Ciascuno ha diritto alla propria identità di genere, è una caratteristica che riguarda tutti noi.

Salvini chiede infatti che si tolga ogni tutela alle vittime di odio basato sull'identità di genere, volendo compiacere i fascisti e la lobby di Gandolfini negano la loro esistenza.

Rivolgendosi direttamente a Salvini, Zan ha aggiunto:

Sai cosa sono i diritti umani delle persone, Salvini? È una cosa che forse a te ogni tanto sfugge. È la profonda ignoranza tua a far male ai bambini, non una legge che vuole tutelare tutte le persone. Nessuno vuole aiutare i bimbi a cambiare sesso. Non ho mai detto questa cosa. State utilizzando delle bugie per fare battaglia politica, sulla pelle della gente. È ignobile, Salvini. Almeno studia, leggi, informati, conosci, prima di emettere sentenze e fare affermazioni che sono menzogne. Tu stai mentendo sapendo di mentire, sei un bugiardo seriale. Lo hai dimostrato in tantissime altre occasioni. Invece che parlare di cose che non conosci, raccontaci dove sono finiti i 49 milioni di euro fatti sparire dalla Lega.

Si è poi parlato delle minacce che Zan ha ricevuto come conseguenza alle bugie di Salvini. Il deputato h mostrato un utente che sui social ha scritto: “Zan in un Paese civile e in un mondo normale sarebbe a testa giù in piazza mentre i passanti gli tirano pietre. I bambini non si toccano”. E se ormai ha un po' rotto quello slogan creato da un Adinolfi che cerca di dipingere i gay come molestatori di minori mentre si fa applaudire dai preti pedofili patrocinati dalla Lega, Zan dichiara:

Dopo le balle di Salvini sulle mie dichiarazioni ecco arrivare queste minacce, il che fa capire che c’è una responsabilità politica di chi fa determinate affermazioni e delle conseguenze che queste affermazioni possono avere.

Zan si è poi rivolto a Renzi:

Il gender è un’invezione dei sovranisti, usiamo i termini corretti. Attenzione ad inseguire i sovranisti con terminologie costruite per spaventare l’opinione pubblico. Renzi, dimostra di stare ancora nel campo del riformismo democratico dei diritti. Segui Biden e Ursula, non Salvini e Meloni, che è come inseguire Orban. A Salvini non interessa questa legge, vuole affossarla. Facile condividere le foto di Biden e Kamala Harris che stanno facendo una battaglia per difendere le persone trans. Seguiamo queste battaglie, non andiamo dietro ai sovranisti che vogliono smantellare i diritti. Togliere l’identità di genere significa stare dalla parte di Orban e Salvini.
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