La Chiesa cattolica prende ufficialmente posizione contro le cosiddette "terapie riparative" dell'omosessualità


Le fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità costituiscono un business che è secondo solo a quello del traffico di armi e spesso le chiese sono il luogo prescelto per adescare possibili clienti da condannare a quelle torture psicologiche prive di qualsivoglia scientificità. È dunque singolare che la Congregazione Vaticana per il Clero abbia diffuso un’informativa in cui chiede ai vescovi di prendere le distanze dalle terapie riparative proposte dall’associazione spagnola “Verdad y Libertad” che si offriva per “guarire” gli omosessuali.
La Congregazione per il Clero ha affermato con nettezza che quelle barbarie non devono poter essere praticate e si tratta della prima volta in cui la chiesa condanna ufficialmente le fantomatiche "terapie riparative".

Anche in Italia esistono associazioni che promettono quelle fantomatiche "terapie" dato che la legge non le vieta ed è solo l'Ordine degli Psicologi ad averle vietate ai propri iscritti. E tutto questo avviene alla luce del sole, dato he Adinolfi che ha promosse durante i suoi comizi e Riccardo Cascioli andava in giro per scuole confessionali a proporle ai genitori omofobi. Persino Medjugorje TV trasmette programmi in cui, nel silenzio dell'Agicom, si promuovono quelle torture. Il tutto giocando sui termini, dato che si preferisce non parlare di "cura" ma si usano altri giri di parole che lascino intendere ciò che non viene palesemente detto.
Non va poi dimenticato che il leghista Pillon e il leghista Pstellari hanno cercato di portare in senato personaggi che promuovono quelle porcherie al fine di chiedere interventi contro il ddl Zan.

Innocenzo Pontillo, il presidente dell’associazione cattolica “La Tenda di Gionata”, a commentato: «Ho conosciuto persone che le hanno fatte: mi hanno raccontato che ti porta a un tale senso di schifo verso te stesso, da lasciarti solo due scelte, o ti suicidi o inizi un cammino di liberazione per salvarti. Adesso la Chiesa ha dato un’indicazione chiara. La Chiesa, per quanto si sa, non accetta e non ha mai praticato delle terapie riparative, ma di associazioni come appunto “Verdad y Libertad” ce ne sono molte, diffuse in tutto il mondo, convinte che l’omosessualità sia un disturbo dal quale è possibile guarire».
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