Pillon prega con gli evangelici contro il ddl Zan e perché Gesù imponga le leggi di Orban all'Europa

Il senatore leghista Simone Pillon ha partecipato alla preghiera contro i gay organizzata da Luigi Carollo, ossia l'evangelico che va in giro a dire che l'Oms si sarebbe sbagliata e che i gay debbano essere ritenuti "malati mentali". Lo dichiara il pastore sui social:



Il pastore ama anche sostenere che non si nascerebbe gay perché "Dio non commette errori", sostiene che i figli debbano essere educati a casa e non si è ripsrmiato nell'organizzare comizi del partito di Mario Adinolfi nella sua chiesa.

È dunque sotto l'ala leghista che meno di un centinaio di omofobi hanno praticamente chiesto a Gesù di garantire impunità a chi va in giro a picchiare i gay per strada e a negare una sana educazione al rispetto ai bambini:

Nel video, troviamo gente che parla «nel nome di Gesù», sostenendo che il ddl Zan sarebbe «un'opera demoniaca» a cui andrebbe contrapposto il volo veneratissimo Orabn. Hanno voluto «pregare per l'Ungheria perché hanno fatto leggi che vanno contro il pensiero unico, sostengono la fede cristiana e fanno leggi buone». Dicono che la Russia sarebbe "la parte giusta" dell'Europa e chiedono leggi che impongano il loro pensiero unico, arrivando a sostenere sia necessario che si vieti Harry Potter ai minorenni. Dicono che servano «leggi impopolari» che impongano con la forza la loro presunta morale cristiana. Chiedono a Dio di «proteggere il presidente Orban perché porta avanti leggi che proibiscono Harry Poter fino a 18 anni e prendono posizioni radicali su ciò che va contro la parola di Dio. Fallo capitare anche in Italia, nel nome di Gesù». Interessante è il passaggio in cui si inneggia a leggi che incutano «il timore di Dio».
Dicono anche di voler «chiedere perdono» per chi si batte contro i crimini d'odio, elogiando ripetutamente l'Ungheria omofoba che tanto li eccita.

Ma la smetteranno mai di tirare in ballo Gesù per le loro rivendicazioni politiche da estremisti che chiedono di poter restare impuniti davanti all'istigazione alla discriminazione? E davvero pensano che l'Ungheria sarebbe la loro terra promessa perché si eccitano nel pensare a come ogni diritto umano sia stato calpestato?