Adinolfi cerca voti proponendosi come il talebano populista


A noi il disegno pare chiarossimo: imporre alle donne l'obbligo di produrre prole e infliggere attoci sofferenze ai malati terminali in modo da trarne profitto.
Come un disco rotto, il fondamentalista Mario Adinolfi dripete che chi vuole imporre quella dittatura talebana, in modo che la sistematica repressione delle libertà personali lo porti ad ottenere potere e denaro sulla pelle altrui:



Volete voi forse una dittatura? Volete che le vostre figlie siano obbligate con la forza a fare ciò che ordina lui? Votatelo, così me sarete complici. Ed è davvero triste che Adinolfi paia odiare così tanto le sue due famiglie da abusare del termine "famiglia" per quel suo progetto politico liberticida ed anticeistiano.

Intanto i suoi uomini, ossia quelli che sparavano del fantomatico "gender" in merito a semplici lezioni di educazione al rispetto, già sono al lavoro per tentare di inquinate il dibattito pubblico con tematiche che non c'entrano nulla:



Ma che ci si può attendere da gente che pensa di rispondere alla situazione afgana con bandierine prese da una coppa gelato?



Ed è così che questi vogliono proporsi come quelli che impediranno ogni diritto di scelta al prossimo, pieni d'odio all'idea che un referendum possa anche solo permettere ai cittadini il diritto di poter esprimere la loro opinione.
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