Adinolfi dice che le donne vanno obbligate a produrre figli perché devono pagare la sua pensione
Mario Adinolfi vuole vietare divorzi ed aborti perché teme che il numero di bambini prodotti non siano sufficienti a pagare i costi della sua pensione. Il bimbo viene così dipinto come un oggetto di profitto, in quella sua narrazione che è sempre e solo incentrata su lui stesso, suo suoi desideri e suoi suoi bisogni. E così chiede l'adozione del "metodo polacco" che imponga figli non voluti, creando piccoli lavoratori che possano pagare i suoi costi:
Spiegato che lui vede nella "famiglia" una catena di montaggio atta unicamente a produrre fonti di reddito, pare surreale come si attribuisca un "ruolo storico" derivante dal suo integralismo.
Tra i commenti, ribadisce in modo ancora più chiaro che lui vuole che gli altri facciano figli solo per pagare la sua pensione:
Ed ancora, ci spiega che lui è convinto che obbligare le persone a stare con uomini o donne che non amano incrementerebbe la produzione di bambini, ossia oggetti di profitto:
Ma dato che Adinolfi paga le costose suole private delle figlie grazie al denaro fatturato con l'omofobia, non manca chi inveisce contro i diritti delle coppie gay persino davanti a discorsi degni di un talebano:
Insomma, il matrimonio va negato a chi lo vuole e andrebbe imposto a chi va impiegato a produrre ricchezza per il loro leader. Un leader che arrivò a sostenere che lui avrebbe consigliato la prostituzione alle sue figlie in quanto guardava con interesse ai veloci profitti che avrebbero potuto ottenere vendendo il loro corpo.