Brandon Flowers dei The Killers annuncia un brano su un adolescente gay che pensa al suicidio


Brandon Flowers, frontman dei The Killers e volto della chiesa mormone, ha annunciato che nel nuovo brano “Terrible Thing“ parlerà di un ragazzo talmente segnato dall’omofobia quotidiana da aver pensato al suicidio. La storia è ispirata ad una persona reale, da lui conosciuta negli anni '90 mentre viveva nella città di Nephi.
«C’erano ragazzi con cui sono cresciuto e che non sapevo che fossero gay -raccinta- Deve essere stato così difficile per tutti loro. Penso che ora il mondo si stia muovendo in una direzione più positiva e più inclusiva, ma questo avveniva negli anni novanta e le persone tenevano queste cose nascoste. Fondamentalmente ho preso una storia che fece scandalo in città, quando vivevo lì, e mi sono concesso alcune libertà nella terza strofa, trasformandola in una in una ballata della morte».
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