Carollo promette di imporre atroci agonie ai malati di SLA mentre incita a votare Fratelli d'Italia


Davanti ad un malato di SLA che chiede di poter morire con dignità, il pastore evangelico Luigi Carollo promette che lui non lo permetterà. Lui esige che la sua vittima sia torturata ed umiliata, fregandosene di come la Corte Costituzionale abbia dichiarato che la nostra Carta prevederebbe altro.
Tirando in ballo il suo pretendere che i gay siano discriminati e che i menefreghisti debbano essere lasciati liberi di potersene andare in giro ad infettare gli altri, scrive:



Promosso dalla lobby forzanovista Provita Onlus, il pastore Carollo ha fatto carriera proponendosi come quello che si diverte a dire che i gay sarebbero "malati mentali" mentre piagnucola che lui si sente "discriminato da chi si sente offeso dai suoi insulti. Ha anche pregato insieme al senatore Simone Pillon per chiedere che le leggi omofobe di Orban siano inflitte ai bambini di tutta Europa.
E dato che pareva evidente che dietro quelle sparate vi fossero interessi politici, il pastore evangelico ci spiega ora che la sua intenzione è quella di promuovere il partito di Giorgia Meloni:



Insomma, Carollo non predicava Gesù ma predicava la parola di Orban. Ed ora palesa quale sia la sua vera fede, spiegando che lui non vuole che chi si ama possa state assieme, che la vita sia considerata più del profitto o che qualcuno non sia soggetto al suo volere.
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