Dopo un anno, La Morgia pare accorgersi che l'aggressore è straniero e che può essere usato a fini di propaganda


Umberto La Morgia (Fratelli d’Italia) ama sminuire le aggressioni omofobe mentre si propone come il "gay di destra" che non vuole il ddl Zan. Ma dato che stavolta i fatti gli avrebbero permesso di inveire contro i migranti, è rilanciato da Maria Rachele Ruiu che scrive:



Immaginiamo si riferisca ad un episodio che è accaduto nel 2020, anche se non si comprende il senso del suo chiedere "solidarietà" dopo un anno, quando già si sta andando a processo.
L'impressione è che sia un atto del tutto strumentale a insultare la Boldrini e la Cirinnà, mostrando in interesse molto poco sincero per la vittima.
E fa pensare come a La Morgia paia non interessare l'atroce stupro subito dal ragazzo, quasi gli interessasse molto di più la nazionalità dell'aggressore.

Ed infatti La Morgia riesce ad ottenere reazioni trasudanti di razzismo da gente che si firma con cuoricini neri:









Ma che c'entra lo ius soli con un singolo crimine? Che c'entrano i neri uccisi dal poliziotto suprematista di Trump? A questo punto dobbiamo togliere la cittadinanza alla Meloni perché i suoi esponenti continuano ad essere arrestati per camorra? O il discorso e le generazioni valgono solo contro gli stranieri?
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