Fratelli d'Italia festeggia la morte di Gino Strada


Se Giorgia Meloni non ha voluto celebrare Gino Strada in quel suo preferire i soldati che collaborarono con il nazifascismo, il suo partito si e detto felice che sia morto chi aiutava i migranti a casa loro al posto di farli crepare per il sadico piacere dei camerati e dei propri elettori.
In particolare, Giuseppe Fiorito, esponente di punta di Fratelli d'Italia a Rovereto ha avuto la sfacciataggine di scrivere una frase da vomito: "È morto il criminale comunista Gino Strada. Onore a tutti i giovani di destra che lo affrontarono durante i cortei dove lui con una chiave inglese in mano gridava: uccidere un fascista non è reato".
Parole indecenti, simbolo del degrado di una destra populista che si mostra sempre più nostalgico del nazifascismo.
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