Il pastore Carollo giura che Dio la penserebbe sempre e solo come lui. Curioso, vero?

Il pastore Luigi Carollo sa che lo stato paga medicinali che costano migliaia di euro ai malati oncologici e che questo non rende più semplice affrontare le cure? E lo sa che il denaro non cambia la condizione di vita di chi è in stato vegetativo? Ma, soprattutto, con che diritto viene a dirci che non dobbiamo poter scegliere perché lui si diverte ad inventarsi l'esistenza di cure che non esistono?
E perché giura che Dio non voglia che i malati possano scegliere? Dio gli ha telefonato per dirglielo o Carollo gli attribuisce il suo volere sperando che così potrà vantarsi con i suoi figli di aver inflitto atroci agonie a malati che chiedevano di poter morire con dignità?
Non lo sappiamo, ma sappiamo che Carollo ha avviato una campagna di disinformazione sull'eutanasia in cui cerca di spacciate la libera scelta del malato per un'imposizione. Ed ovviamente non è così.



Se Carollo venisse colpito dalla Ska, potrà soffrire quanto vuole. Anzi, gli promettiamo che ci batteremo perché non gli sia risparmiato nessun momento della sua atroce agonia! Ma lasci che gli altri possano decidere e la smetta di attribuire a Dio ogni sua pretesa. Se Dio non avesse voluto permetterci di scegliere, non ci avrebbe dato il libero arbitrio, no? Ed è affascinante pure quel trafiletto in cui attacca i diritti delle persone lgbt, sostenendo che i diritti lo offendano.

Ma forse e inutile trovate un senso davanti ad in tizio che, tra i commenti, pare voler di insegnare ai suoi figli come si faccia bullismo. Da copione, il pastore cerca di partecipare agli attacchi squadristi delle destre contro Fedez:



Immaginiamo che per "sopportare" intenda "supportare", ma resta indecente la battutina che irride i sacramenti a fini di propaganda mentre i suoi seguaci parrebbero lasciar intendere possibili minacce. Ma nullq cambia la sistanza: Carollo promette di battersi affinché agli altri sia negato ogni diritto di scelta e perché gli altri siano obbligati a subire il suo volere.