Mario Adinolfi ha da ridire sul fatto che J-Ax possa pregare


Il fondamentalista Mario Adinolfi continua ad atteggiarsi come un bulletto, forse sperando che il suo insultare tutti possa farlo finire sui giornali nonostante la sua scarsa rilevanza politica.
Probabilmente intenzionato ad insultare Fedez, ormai al centro delle sue invettive da quando criticò i leghisti che volevano bruciare i figli gay nel forno, se la prende con J-Ax in virtù della sua fede. Lo irride per le sue preghiere, irride gli atei che non si sono risposati in un casinò di Las Vegas e si inventa pure che il cantante avrebbe "offeso i cristiani" perché ha osato contestare il fondamentalismo delle lobby anti-gay. Peccato che Adinolfi non sia Dio, anche se dai suoi discorsi spesso pare esserne convinto.

Il risultato è questo squallido attacco alla libertà di fede altrui:



Adinolfi ci dica: possiamo ancora credere in Dio o ce lo vuole vietare al pari di come vuoke vietare l'amore, i diritti dei malati o la libertà delle donne? Abbiamo ancora il diritto di pensare che Dio non sia malvagio come lui lo descrive o vuole impedirci pure questo?
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