Monsignor Massimo Camisasca: «Se si approva l'eutanasia non ha più senso combattere la violenza sulle donne. Il ddl Zan distrugge l'uomo»


Manco ci fosse bisogni di dirlo, è il giornaletto di propaganda populista diretto da Maurizio Belpietro a scagliarsi contro il diritto di scelta dei malati terminali attraverso una surreale intervista il vescovo di Reggio Emilia. Il prelato, infatti, giura su Dio che se non si impedirà ai malati terminali di poter decidere del proprio fine vita, lui giura sulla madonna che qualcuno inizierà ad uccidere i malati psichici. Il nesso? Nessuno, ,ma sono secoli che la Chiesa ha capito che per avere potere politico bisogna spaventare la gente.

Il risultato è questa roba qui:



Il vescovo sostiene che «l'uomo non è padrone della propria vita» a meno che non sia un no-vax che vuole esporsi al rischio di contagi per infettare persone sane. Peccato che già qui non si capisca perché la sua idea confessionale della vita dovrebbe essere imposta da uno stato laico solo perché a lui va bene che altri siano obbligati a soffrire contro la loro volontà.

Ma forse il passaggio più surreale è quello in cui il vescovo dice che se si concederà ai malati di poter scegliere per la loro vita, allora non si potrà più vietare il femminicidio. Peccato che il femminicidio sia un omicidio compiuto da un uomo su una donna, non la somministrazione di farmaci ad un malati senza aspettative di vita che ne ha fatto esplicita richiesta:



Non è chiaro cosa c'entro il suo sostenere che sarebbe colpa dei diritti civili se le donne non figliano come vacche da monta. Ed è ancor pià stupefacente il suo tirare fuori il nazismo, forse ignoaro che c'è una certa differenza tra chi parla id garantire i diritti del malato e chi uccidevano interi gruppi sociali. E non va meglio quando il religioso sostiene che le sue idee sarebbero laiche:



Si arriva così ad un attacco alla Consulta, confondendo i malati terminali con i depressi e sostenendo che sarebbe discriminatorio guardare i singoli casi e dunque sarebbe preferibile imporre a tutti il suo volere:



Surreale è come l'intervista arrivi a tirare il ddl Zan, ossia quella legge che alcuni preti non vogliono possano tutelare la vita di chi è vittima di discriminazioni e violenze. Ed ovviamente si tenta di opporre il ddl Zan alla religione in quel loro cercare di veicolare l'idea che il dio di Salvini sia malvagio, razzista ed omofobo:



Insomma, parole davvero incommentabili. E chissà se ad uccidere l'umanità è una legge contro i crimini d'odio o quei religiosi che vi si oppongono nel nome del dio di Pillon e di Orban.
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