Libero accusa zan di "omofobia" perché ha osato parlare di un senatore leghista segretamente gay


Libero non si smentisce mai e il loro solito Gianluca Veneziani a cercare di fomentare all'odio i loro lettori lanciando accuse di omofobia a Zan. L'autore dell'articoloè quel fondamentalista che accusava la Rai di promuovere un fantomatico «boom di orge gay» in televisione a fronte della messa in onda di un film con Paola Cortellesi e Raoul Bova. Questa volta, accusa Zan di aver "messo all'indice" un "leghista gay"in virtù di come il senatore abbia semplicemente segnalato l'ipocrisia di un perssonaggio di cui non ha neppure fatto il nome.



la frase inciminata è quanto Alessandro Zan ha raccontato a Repubblica: “Oggi tra Camera e Senato, ci sono 945 parlamentari. Quelli apertamente gay e lesbiche sono quattro: Ivan Scalfarotto, Tommaso Cerno, Barbara Masini e io. È statisticamente impossibile che siamo solo noi quattro e io so per certo che ci sono parlamentari gay in Forza Italia e in Fratelli d’Italia. In vacanza a Mykonos ho incontrato un deputato della Lega, del quale mi ricordo cartelli particolarmente aggressivi contro la legge Zan. Stava baciando un uomo”.
2 commenti