Pare Matthieu Jasseron afferma che l'omosessualità non è peccato. Pronta arriva l'ira dei fondamentalisti


È di una violenza inaudita l'orrendo di istigazione alla discriminazione che vede i fondamentalisti di Aleteia starnazzare come indemoniati che ai gay deve essere vietato poter essere cristiani.
La loro ira è scaturita da un prete francese, che loro accusano di aver assunto «una posizione molto ambigua sull’omosessualità» dato che non ha elargito odio come loro avrebbero voluto. Ed è così che arrivano a pubblicare questa porcheria:



A detta loro, a rappresentare «un messaggio distorto» è l'amore e la tolleranza. Ed infatti è con i loro soliti toni da membri dell'Inquisizione che proseguirono:

L'episodio è accaduto in Francia. Diocesi e Vescovi richiamano il popolare sacerdote, seguito da più 600mila followers, che esclude legami tra omosessualità e peccato, e si dice favorevole all'amore gay. Diocesi e vescovi lo correggono: certi sacerdoti riescono indubbiamente a fare breccia nello schermo, ma non devono perdere la testa inseguendo la popolarità

Insomma, dicono che chi non è omofobo lo farebbe solo per «popolarità» dato che loro si dicono certi che Dio sarebbe malvagio e pieno di odio quanto loro.

Ma cosìè successo? Un utente di TikTok si è rivolto al sacerdote e gli ha domandato: “Si può essere gay ed essere ancora cristiani?”. Lui ha risposto tranquillamente: “Essere omosessuale o praticare l’omosessualità è peccato? Sinceramente no”. Poi ha citato vari riferimenti all’argomento nell’Antico Testamento o nelle lettere di Paolo, spiegando come certe ideologie distorte siano nate dalla difficoltà nella traduzione di alcuni termini greci.
“Non è scritto da nessuna parte, né nella Bibbia, né nel Catechismo della Chiesa Cattolica, che praticare l’omosessualità sia un peccato”, ha affermato. “Dio, che è amore, potrebbe tenere rancore verso due persone dello stesso sesso che si sono amate per tutta la vita, che si sono prese cura l’una dell’altra con fedeltà, sincerità e perdono?”.

L'idea che un prete possa predicare la parola di dio anziché quella di Orban ha mandato su tutte le furie gli integralisti. La diocesi di Sens e Auxerre si è affrettata a dire: “Come molti sacerdoti, padre Jasseron si esprime a titolo personale, senza aver ricevuto una missione particolare”.
Ma ciò non ha accontentato gli stremisti di Aleteia, osssia omofobi convinti che in mezzo al loro articolo arrivano proporre altri loro testi come questo:



Ovviamente non è difficile intuire quale sia stata la loro risposta, peraltro contraria alla scienza e fonte di radiazione per chiunque osi praticare le sciocchezze che loro propagandano:



Tornando al povero padre Matthieu Jasseron , il sito he vuole "curare" i gay è andato a cercare il commento di padre Vincent Breynaert, interpellato dal sito ultra-integralista La Croix. Ed ovviamente si è cercato di insultare il prete in quanto ritenuto non conforme al pensiero unico dell'integralismo organizzato:

Certi sacerdoti riescono indubbiamente a fare breccia nello schermo. Ma devono essere accompagnati, in particolare per non perdere eccessivamente la testa inseguendo la popolarità o, al contrario, per non essere lasciati soli in caso di errore.

Ed è così che troviamo persone che si arrogano il diritto di stabilire cosa sia "giusto" e cosa sarebbe "sbagliato", partendo dal presupposto che loro sarebbero i detentori del volere divino contro il prossimo.
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