Pillon torna a promettere che lui vieterà l'aborto come in Texas


Il senatore leghista Simone Pillon chiede che l'aborto diventi impraticabile prima che le donne si accorgano di essere incinte.
A 48 anni dal caso Roe vs Wade, quando la Corte suprema degli Stati Uniti sancì il diritto costituzionale all’aborto, il Texas lo ha praticamente vietato. Il Senate Bill 8 proibisce infatti l’interruzione di gravidanza già dalla sesta settimana, quando molte donne non sanno neanche di essere incinta. Il divieto sarà valido anche in caso di stupro e incesto: la donna stuprata sarà obbligata con la forza a far nascere il figlio del suo stupratore.

Tutto ciò ha eccitato il senatore Simone Pillon, il quale promette che lui cercherà di importare quel divieto anche in Italia:



Quindi niente diritto di scelta e più figli non voluti, prodotti grazie a tempi che renderebbero pressoché impossibile abortire a meno che non si torni a farlo nell'illegalità. A detta del leghista Pillon, sarebbe giusto costringere una donna a vivere una gravidanza indesiderata, con tutti i rischi fisici e psicologici che essa implica.

Pillon spiega anche che le donne sono state private dai loro diritti costituzionali solo grazie ad un Trump che ha infiltrato giudici integralisti nella Corte Suprema, trasformandola in una sorta di califfato:



La legge texana prevede anche un premio da diecimila euro che verrà assegnatoa i privati cittadini se intenteranno e vinceranno un'azione legale contro chiunque creda abbia aiutato un’altra persona ad abortire. Insomma,hanno pure messo una taglia ai diritti delle donne. Poi, però, non abrogano la pena di morte.
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