Omofobia. Il pastore Luigi Carollo insulta Zan perché ha una mamma


Visto che il pastore evangelico Luogi Carollo è presumibilmente cresciuto in anni in cui la scuola usava la dicitura "firma di un genitore o di chi ne fa le veci", ci auguriamo di cuore che lui si rivolga a sua madre usando quella dicitura. Perché, se così non fosse, emergerebbe tutta la profonda malafede nei suoi violenti insulti contro l'Onorevole Zan e la sua mamma:



Cosa c'entra una dicitura scritta sui documenti con il fatto che c'è chi ha una mamma e un papà, c'è chi ha due mamme e c'è chi ha due papa ma tutti chiameranno i propri genitori vol proprio nome? E che insegnamento anticristianesimo viene veicolato da quel tizio che si professa "pastore" mentre si atteggia come un bulletto delle elementari?
Carollo pensa davvero che non si possa essere gay se non si hanno due papà? E che c'entrano le famiglie omogenitoriali con un deputato che sta presentando una legge contro l'odio che non tocca quel tema?

Ma dato che l'atteggiamento di Carollo pare spesso sconfinare nello stalking, è tutto eccitato dall'omofobia di Orban che torna a insulta Zan sostenendo che non ci sarebbe omofobia nella discriminazione perché lo dice il Papa al massimo esponente dell'omofobia europea:



Peccato che il Papa possa dire tutto ciò che vuole, ma l'Italia è un Paese laico che deve riconoscere i diritti costituzionali, non le pretese dei populisti. Se poi il Papa vuole sposare una donna, in uno stato laico lo potrà fare esattamente come Adinolfi ha potuto divorziare nonostante il Vaticano dicesse che non avrebbe dovuto poterlo fare.
D'altronde si sa che il Papa non è infallibile, dato che il Vaticano ha già riconosciuto di aver alimentato molte altre ingiuste discriminazioni. E loro opposizione ad unioni che venivano celebrate persino dai primi cristiani (così come avveniva anche nell'Ottocento) pare in lizza per essere il prossimo tema su cui la Chiesa dovrà chiedere scusa per le sue colpe.

Inoltre il tentativo di spacciare per "ragione" una pretesa liberticida è azzardato, soprattutto quando il fine di tutta quella campagna omofoba è la promozione del il partito di Giorgia Meloni alle elezioni:



Quindi i messaggi contro Zan scritti sul pannolino di loro figlia, l'aver usato loro figlia per ottenere il supporto delle organizzazioni forzanoviste pur di approdare sui programmi di propaganda populista di Rete 4 serviva solo a promuovere la tizia che vuole navi da guerra schierate contro chi salva vite umane? E che c'entra citare il "maschio e femmina Dio li creò" quando sta inveendo contro i gay e non contro le persone transessuali? ma sa di che cosa sta parlando o spera che dire cose omofobe a caso sia sufficiente a portare voti all'alleata del suo venerato Orban?
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