Hanno affossato il ddl Zan


Hanno vinto Salvini e la Meloni, sancendo che i crimini d'odio debbano essere ritenuti una "libertà di espressione" da garantire ai fascisti che li votano.
Con con 154 favorevoli, 131 contrari, 2 astenuti, il Senato ha ufficialmente ucciso il DDL Zan. E manco si potrà conoscere chi siano i responsabili di questa vergogna, dato che Salvini e la Meloni hanno garantito totale anonimato a chi ha preferito gli delle lobby fasciste al bene dei cittadini. Ed è nella soddisfazione di Pillon che l'Italia resterà l'unico Pa4se dell’Europa occidentale a non avere una legge contro i crimini d’odio omotransfobico, forse destinata ad essere ben presto trasformata in una colonia di Mosca.

La "tagliola" è stata proposta dal capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, e da quello di Fratelli d’Italia, Luca Ciriani. Il suo scopo è quello di impedire che il ddl possa essere messo in calendario nei prossimi sei mesi. Quindi sarà vietato discutere la norma prima della fine della legislatura, con i senatori della destra che hanno festeggiato dicendosi fieri di non voler fare ciò per cui vengono profumatamente pagati.
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