La Cei si congratula per l'affossamento del ddl Zan: «Era legge intollerante verso chi discrimina»


A nome della Conferenza Episcopale Italiana, il cardiale Gualtiero Bassetti ha ringraziato la cricca di Pillon per aver sancito che in Italia la violenza e la discriminazione possono essere spacciate per una "libertà religiosa" che va garantita a fascisti e preti pedofili. Grazie a lui, chi commetterà crimini dall'odio non correrà alcun rischio di subire aggravanti di pena e potrà delinquere più serenamente ai danno del prossimo.
E c'è da provare ribrezzo e disgusto davanti al comunicato stampa con cui il cardinale si è rallegrato per l'operato degli alleati di Orban contro i diritti umani, asserendo che «una legge che intende combattere la discriminazione non può e non deve perseguire l’obiettivo con l’intolleranza».
Come no? Non vi viene forse da piangere pensando a quanto siano intolleranti quei gay che si arrabbiano quando Adinolfi fa soldi dicendo che li si debba ritenere dei pedofili? E non vi disperate all'idea che il pastore Carollo possa rischiare i suoi finanziamenti pubblici se continuerà a predicare che i gay debbano essere ritenuti "malati mentali"? A detta di Bassetti, quell'odio è cosa gradita a Dio e il sacro cuore immacolato di Maria si rallegrerà nell'apprendere che i suoi figli potranno essere aggrediti e discriminati nel nome di Pillon.

Definendo "cattolici" gli esponenti di Lega e Fratelli d'Italia, il cardinale scrive:



Un simile comunicato pare criminale, con tanto ai attacco al principio di "Identità di genere" che è saldamente già previsto dal nostro ordinamento. E verrà il giorno in cui la Chiesa risponderà all'umanità del suo contribuito all'omofobia e alla persecuzione di interi gruppi sociali.
3 commenti